Anziani, le piaghe da decubito entrino nei LEA
E' stata rinviata la manifestazione delle persone con piaghe da decubito, che si sarebbe dovuta svolgere oggi alle 10.30 a piazza Montecitorio, davanti alla Camera a Roma.La decisione - riferisce in una nota Roberto Messina, presidente di Federanziani - è stata presa "per salutare positivamente il gesto di apertura che il Governo ha deciso di intraprendere verso questi cittadini".
Questa sera, infatti, alle 19.30, il sottosegretario alla Salute Serafino Zucchelli incontrerà il presidente di Federanziani per trovare una soluzione al problema di questi malati. "Le richieste sottoposte all'Esecutivo - spiega Messina - consistono nell'inserimento immediato nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e nella totale rimborsabilità dei farmaci per questi pazienti, o quantomeno nella riduzione dell'Iva sulle medicazioni dall'attuale 20 al 4 per cento".
Sono circa 2 milioni - ricorda la nota - gli italiani con ulcere della pelle dovute a piaghe da decubito, da diabete e di origine chirurgica che costano alla sanità pubblica quasi un miliardo di euro l'anno.
Fanno perdere, inoltre, poco meno di 500 mila giornate di lavoro al sistema produttivo, tra pazienti e familiari dei malati che non si recano in ufficio per assisterli.
"I nostri anziani, con un reddito medio di 600 euro mensili, non riescono ormai più a sostenere il costo della loro patologia. Resta inteso che Federanziani - conclude - accetterà il confronto solo se il Governo metterà sul tavolo elementi concreti per aiutare queste persone".
Pagina pubblicata il 11 dicembre 2007