Pediatri chiedono vaccini gratis per tutte le regioni
Vaccini gratis per tutti i piccoli, senza alcuna differenza territoriale. Finirla con il "Regione che vai, vaccini che trovi", perché i bimbi italiani devono essere tutelati allo stesso modo, da un estremo all'altro della Stivale.E' questo l'appello lanciato alle istituzioni dalla Federazione italiana medici pediatri, che ha aperto a Roma i lavori del proprio congresso in programma fino a ieri 2 dicembre.
"Vogliamo che i vaccini, compresi quelli contro la meningite e il rotavirus - ha affermato Giuseppe Mele, presidente nazionale della Fimp - vengano riconosciuti nei Livelli essenziale di assistenza (Lea), affinché tutti i bambini siano vaccinati, senza alcuna distinzione di sorta.
E' questo l'appello che sentiamo di lanciare alle istituzioni, in attesa del Piano nazionale vaccini che a breve verrà presentato dai tecnici del ministero della Salute".
Per quanto riguarda invece l'influenza di stagione, che promette di mettere presto a letto gli italiani, Mele invita a vaccinare "tutti i piccoli, dai sei mesi in poi, andando ben oltre quanto previsto dalle circolari ministeriali.
Occorre vaccinare i bimbi - conclude - anche per essere attrezzati a fronte di un'eventuale pandemia". L'influenza ormai alle porte "non sarà molto diversa da quelle che ci siamo lasciati alle spalle nelle ultime stagioni. Si tratta, in altre parole, di un influenza classica, che colpirà prevalentemente le basse vie respiratorie, con ripercussioni anche sul fronte gastro-intestinale".
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Pagina pubblicata il 03 dicembre 2007