Costi assistenza infarto, l'Italia è prima in Europa
Studio su otto paesi Ue, all'ultimo posto Ungheria.Con 7.450 euro l'Italia è prima in Europa per i costi delle cure per ogni paziente colpito da infarto. Lo rivela un'indagine che ha messo a confronto otto Paesi dell'Unione Europa, condotta da Oliver Tiiemann del Department of Health Care Management dell'Università di Berlino per 'Health Economics', pubblicato online su 'Wiley InterScience'.
Secondo lo studio - che ha esaminato dati del 2005 - all'ultimo posto figura, invece, l'Ungheria (con appena 396 euro per ogni caso). Guardando alla classifica, troviamo al penultimo posto la Polonia (1.026 euro), preceduta da Spagna (1.861 euro), Germania (2.866), Inghilterra (5.014), Francia (5.917) e Olanda, che 'insidia' il primato italiano con 5.599.
In media, il costo totale per ogni caso è di 3.766 euro, circa la metà di quanto speso nel nostro Paese. In particolare in Ungheria, Polonia e Spagna nessun ospedale incluso nello studio eseguiva angioplastiche, intervento che è invece ormai standard in Francia, Olanda e Italia (i costi per l'ospedalizzazione in questo caso oscillano da 3.720 a 9.374 euro). In Germania e Inghilterra queste procedure dipendono dall'esistenza, nelle strutture ospedaliere, di appropriate infrastrutture. Dunque in questi due Paesi i ricercatori hanno registrato la più ampia oscillazione dei costi per le cure di un infarto del miocardio acuto: da 1.182 a 8.282 euro. La spesa per i farmaci varia moltissimo da Paese a Paese: dai 30 euro in Spagna ai 1.155 euro in Gb, come pure il peso di questa voce sui costi totali.
Secondo un altro studio, pubblicato su 'Health Economics' dal team di David Epstein del Centre for Health Economics dell'Università di York (Gb), in Europa si registrano notevoli differenze anche per quanto riguarda la cura dell'ictus.
Lo studio, riferisce Apm, mostra che a spendere di più - questa volta fra nove Paesi dell'Unione - è l'Olanda, con ben 6.533 euro (dati relativi al 2005). All'ultimo posto ancora una volta troviamo l'Ungheria (1.043 euro). In questo caso la classifica vede al secondo posto l'Inghilterra (5.674 euro), al terzo l'Italia (4.465), al quarto la Francia (4.038). Seguono Germania (3.283), Danimarca (2.501), Polonia (2.249) e Spagna (2.128). Molto variabile anche il peso dei medicinali sulla spesa totale per l'ictus.
Si va dal record minimo di Danimarca e Inghilterra (rispettivamente sotto l'1 per cento e all'1 per cento) al 4 per cento di Francia e Germania, all'8 per cento dell'Italia, fino al 15 per cento dell'Ungheria. "Non tutti gli ospedali hanno una stroke unit", precisano infine i ricercatori.
Pagina pubblicata il 10 gennaio 2008