Marrazzo, manager ad alta professionalità
"La politica deve avere la responsabilità perche' deve programmare e fissare gli obiettivi e difendere i livelli essenziali di assistenza. Ma credo che, se si riafferma questo primato della politica, si può fare un passo indietro, non tanto nel rinunciare al potere di nomina, ma nel fissare dei criteri talmente alti dove le tentazioni dei partiti di spingere devono fermarsi di fronte alla capacità e professionalità. Possiamo riuscirci anche nel nostro paese"Lo ha affermato Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, a Radio 24. "Nel paese c'e' la percezione di una scelta da una parte della politica quando si devono fare determinate nomine come gli steccati vengono superati con spinte di parte - ha continuato Marrazzo - Noi avremmo direttori generali quasi tutti di altissima professionalità e ci sono le regole", aggiunge Marrazzo citando l'esempio dell'Inghilterra "dove le nomine per la sanità sono fatte da tre saggi di nomina governativa che fanno un elenco, ai quali partecipa un membro esterno di nomina politica.
E' necessario aumentare nella percezione dei cittadini quella che si può definire una maggiore trasparenza - ha detto ancora il presidente del Lazio - e non possiamo scoprire il 'cosi' fan tutti' attraverso la magistratura o i giornali. C'e' perché noi non elaboriamo adeguati criteri di selezione. Voglio la buona politica - aggiunge - voglio poter perseguire un direttore generale se sbaglia e lasciar lavorare bene colui che fa bene il suo lavoro. Il quadro, la cornice, gli obiettivi, le risorse, la programmazione non può che deciderli la politica".
Per quanto riguarda il Policlinico Umberto I di Roma, Marrazzo ricorda che sono stati stanziati dei fondi ma che tra "amministrazione, contestazioni, gare e appalti non marciano. Il direttore generale Montaguti e' stato nominato dal Rettore e non si è trattato di una nomina politica", sottolinea infine Marrazzo, evidenziando anche che "l'esercizio delle dimissioni nel nostro paese, poi, e' molto annunciato ma poco praticato.
Ho chiesto al direttore generale dell'Umberto I di avviare la nuova azienda ospedaliera entro il 29 febbraio. Se Montaguti se la sente di andare avanti bene - conclude - altrimenti deve fare una scelta di coscienza".
Pagina pubblicata il 23 gennaio 2008