Nomine Asl, le proposte di Marrazzo
Marrazzo, su nomine Asl ecco le mie proposte "Se la politica vuole essere autorevole e vicina alla gente comune, deve cancellare in fretta, e prima che sia troppo tardi, l'opinione diffusa che la tessera di partito sia il solo e più sicuro viatico per ottenere un incarico nella pubblica amministrazione".Lo scrive in una lettera aperta al "Corriere della Sera", il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, che avanza così "due modeste proposte" su come si potrebbero gestire le nomine nella pubblica amministrazione, con specifico riferimento ai vertici delle Asl.
"Si potrebbe immaginare -scrive Marrazzo- un organismo terzo che redige e tiene un elenco dal quale attingere i curricula dei direttori generali delle Asl, scelti per competenze e professionalità.
Oppure -continua- dichiarare fin dalla campagna elettorale quali saranno i tecnici, ove vige la discrezionalità di nomina, che accompagneranno il candidato presidente in ruoli di amministrazione, scelta e decisione: sollevando così il velo dell'ipocrisia e condividendo con gli elettori la scelta di manager che hanno come unici referenti i cittadini-azionisti".
"E' di sicuro -scrive ancora il governatore del Lazio - un dibattito che deve proseguire principalmente nelle sedi istituzionali, e che penso debba essere affrontato anche dalla Conferenza dei Presidenti di Regione".
Pagina pubblicata il 22 gennaio 2008