Cimo, medici esasperati da vuoto contrattuale
"Ci eravamo illusi che la trattativa per il rinnovo del contratto 2006-2009 della dirigenza medica potesse avviarsi oggi. Non è stato così.Forse il 'ballo Aran' inizierà la settimana prossima. Forse, ma di forse in forse, di dubbio in dubbio, di pausa in pausa siamo arrivati a febbraio 2008. I medici pubblici, così come i convenzionati che hanno proclamato lo stato d'agitazione, sono esasperati".
Ad affermarlo è Stefano Biasioli, presidente nazionale della Cimo-Asmd, dopo il rinvio dell'incontro fra sindacati e Aran previsto per ieri, ma poi slittato "forse - ribadisce - alla prossima settimana". "Il contratto - spiega Biasioli all'ADNKRONOS SALUTE - è scaduto da 26 mesi e nulla si muove, grazie anche a 2 Finanziarie 'prodiane', una peggiore dell'altra.
La prima (Finanziaria 2007) ha tolto ai medici l'intero secondo biennio (2004-2005) contrattuale.
La seconda (Finanziaria 2008) ha invece preteso di sistemare i conti dello Stato non finanziando il secondo biennio (2008-2009) del prossimo contratto 2006-2009". Il numero uno della Cimo rivolge quindi un appello ai due maggiori partiti del Paese.
"Chiediamo sia al Partito democratico che al Partito della libertà, di inserire al primo punto dei loro programmi i rinnovi dei contratti del Pubblico impiego. Siamo convinti - conclude Biasioli - che i camici bianchi, tutti insieme, debbano tornare a farsi sentire dal Palazzo. I 'mezzi toni' non si addicono alla politica di oggi".
Pagina pubblicata il 06 febbraio 2008