Medici di famiglia, Smi avviare trattative per rinnovo convenzione
Il sindacato dei medici italiani (Smi), insieme alle altre sigle sindacali del settore, ha dichiarato lo stato di agitazione per protestare contro la mancata approvazione dell'atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione della medicina generale e per chiedere la rapida apertura delle trattative."L'atto di indirizzo della dirigenza medica - sottolinea in una nota Salvo Calì, segretario nazionale dello Smi - è già stato approvato e le trattative stanno per essere avviate, mentre l'area della convenzionata è ostaggio e vittima di una schizofrenia politica e di una discriminazione senza senso. In questi mesi - aggiunge - pare che si stia lavorando per aumentare la distanza tra i due pilastri della nostra sanità pubblica: l'ospedale e il territorio".
Secondo Calì, è "inaccettabile che la Conferenza Stato-Regioni e il ministero dell'Economia siano incapaci di trovare un accordo per l'individuazione delle fonti di finanziamento per il rinnovo contrattuale".
Una situazione, per il segretario nazionale dello Smi, resa sempre più ingarbugliata dall'attuale crisi politica.
"Il caos della campagna elettorale - spiega - spazzerà via ogni possibile apertura delle trattative per il rinnovo delle convenzioni.
I medici del territorio e di medicina generale, così, saranno ulteriormente danneggiati, visto che il loro contratto è già scaduto da oltre due anni. Si tratta - conclude Calì - di un atto di ordinaria amministrazione e non comprendiamo quindi perché il Governo tardi ad approvarlo".
Pagina pubblicata il 03 febbraio 2008