Medici di famiglia, è stato di agitazione
Contro la mancata firma dell'atto di indirizzo necessario per avviare le trattative per la firma della nuova Convenzione delle medicina generale.
Il Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) proclama lo stato di agitazione, contro la mancata firma dell'atto di indirizzo necessario per avviare le trattative per la firma della nuova Convenzione delle medicina generale.
"Non riusciamo a capire perché il Governo non faccia il suo dovere, cioè firmare l'atto di indirizzo, un atto che gli compete e che può siglare anche con l'attuale crisi politica", dice il presidente del sindacato, Mauro Martini, precisando che lo Snami "si riserva di individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali azioni sindacali decise nel corso della riunione intersindacale del 21 febbraio prossimo".
Martini sottolinea che lo Snami ha "dichiarato, congiuntamente a tutte le sigle sindacali della medicina territoriale, lo stato di agitazione della categoria, richiedendo l'attuazione delle procedure di raffreddamento", avendo "preso atto dell'approvazione da parte del Comitato di settore dell'atto di indirizzo per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007 e considerato che il Governo non ha assunto l'atto di indirizzo stesso, garantendone la necessaria copertura finanziaria, non avviando così il tavolo negoziale presso la Sisac".
Pagina pubblicata il 03 febbraio 2008