Sanità, buste paga più ricche, 103 euro al mese
Segnali positivi per il rinnovo del contratto di lavoro del comparto sanità. Al termine della riunione di venerdì all'Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), i sindacati di categoria hanno infatti 'incassato' la garanzia di un aumento, sulla parte fissa della retribuzione, pari a 103 euro mensili.Un passo avanti decisivo in direzione di una felice chiusura della trattativa."Adesso - sottolinea in una nota Carlo Fiordaliso, segretario generale Uil Fpl - abbiamo chiesto di stringere i tempi per arrivare entro la fine del mese a sottoscrivere l'accordo sulla parte economica per dare subito gli aumenti attesi da 26 mesi e di proseguire poi, senza interruzione, la trattativa sulla parte normativa e sugli incrementi del biennio 2008-2009.
Aumenti - aggiunge - che dovranno rispondere agli effetti dell'inflazione e quindi a un reale recupero dei salari, falcidiati dall'aumento dei prezzi e delle tariffe".
Dello stesso avviso anche Rossana Dettori, segretaria nazionale FP Cgil, secondo cui la tutela del potere d'acquisto dei salari "è il primo obbiettivo al quale il contratto deve saper rispondere". La parte economica non è però l'unica materia sotto osservazione dei sindacati.
C'è infatti molto da lavorare anche sulla parte strettamente normativa. "La Cgil - sottolinea la Dettori - non intende sacrificare per troppo tempo le numerose rivendicazioni contenute nella piattaforma unitaria approvata dai lavoratori della sanità, e chiede sin d'ora l'apertura di un'apposita sessione straordinaria da legare al rinnovo del contratto per gli anni 2008-2009".
Pagina pubblicata il 25 febbraio 2008