Turco istituisce rete di 14 IRCCS per neuroscienze
Tutti insieme, per migliorare ricerca e assistenza alle malattie neurodegenerative. Il ministro della Salute Livia Turco ha istituito la seconda rete tra Irccs (Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico), dopo quella già attiva nel settore dell'oncologia.Ne fanno parte 14 Irccs, pubblici e privati, che hanno sottoscritto l'impegno per la costituzione di una 'Associazione per le neuroscienze cliniche e riabilitative'. L'intesa sarà sancita nei prossimi giorni da un decreto.
Scopo della nuova associazione, riferisce una nota del ministero, "è quello di promuovere la collaborazione attiva tra gli Irccs aderenti su progetti comuni di ricerca, agevolando lo scambio di informazioni, conoscenze, dati e risultati scientifici.
Il fine - prosegue - è quello di elevare e uniformare il livello della ricerca italiana, promuovendo anche la creazione di uno o più portali informatici per la raccolta e la gestione dei relativi data-base clinico scientifici, e per un maggior coordinamento delle attività di alta formazione e aggiornamento professionale". Non solo: tra le finalità della neonata rete, anche il coordinamento di progetti per promuovere l'armonizzazione dei protocolli e dei processi preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi tra gli Irccs aderenti.
"Sono molto soddisfatta di questa intesa - rivela Turco - che porta a compimento un progetto importante da me avviato nei mesi scorsi per incentivare la ricerca e la cura nei confronti di una serie di malattie invalidanti, come l'Alzheimer e il Parkinson, che comportano gravi deficit per milioni di persone in Italia.
Oggi - aggiunge - l'insieme delle malattie neurodegenerative, nella loro forma cronica, è infatti causa di oltre il 40 per cento delle disabilità presenti in Italia. Grazie a questa 'alleanza' tra i 14 Irccs specializzati, sarà possibile ottimizzare l'uso delle risorse e delle conoscenze nel settore, in una logica di rete e con il significativo coinvolgimento - conclude - di molteplici realtà ed esperienze, dalla Lombardia alla Sicilia".
Pagina pubblicata il 11 febbraio 2008