Conferenza Stato-Regioni, slittano Lea e vaccinazioni
Non saranno discussi nella Conferenza Stato-Regioni di oggi il nuovo Piano nazionale vaccini e il Dpcm sui Livelli essenziali di assistenza (Lea).L'incontro tecnico di martedì - cui hanno preso parte alcuni esponenti delle Regioni, dei ministeri dell'Economia e delle Finanze e della Salute, e della segreteria della Conferenza delle Regioni - si èconcluso con un nulla di fatto, facendo slittare i due provvedimenti.
Nel corso della riunione sono emerse alcune perplessità che hanno indotto a rimandare i due importanti punti a una Stato-Regioni successiva che, a quanto si apprende, potrebbe essere convocata in via straordinaria subito dopo Pasqua. In particolare le Regioni chiedono che il Piano nazionale vaccini venga 'declinato' all'interno dei Dpcm sui Lea, nonché che venga garantita dal Governo la piena copertura finanziaria sulle prestazioni da assicurare ai cittadini. E anche il Tesoro, prima di esprimere un parere sul Dpcm, chiede un puntuale confronto sulla compatibilità economica del decreto.
Tra i nuovi Lea nella bozza di decreto all'esame delle Regioni, figurano cure palliative domiciliari ai malati in fase terminale, assistenza a donne e coppie anche in relazione ai problemi di infertilità e procreazione medicalmente assistita, e tre novità tra le patologie riconosciute come croniche, ovvero la Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), l'osteomielite e malattie renali croniche. Dall'elenco della patologie croniche, tuttavia, esce l'ipertensione senza danno d'organo, come lamentato dagli esponenti della Fimmg.
Nei nuovi Lea è inoltre prevista l'introduzione dell'anestesia epidurale per il parto senza dolore. Aumenta poi la lista dei Drg ospedalieri a rischio di inappropriatezza, che passano dagli attuali 43 a quota 109, con ben 66 Drg in più da erogare ambulatorialmente anziché in regime di ricovero. Cresce, poi, la lista delle malattie rare, per garantire a chi ne è affetto l'esenzione dal ticket. Sul fronte vaccini, invece, l'attuale bozza del Piano nazionale, che le Regioni vorrebbero declinare nel Dpcm sui Lea, prevede quattro novità rispetto al precedente Piano vaccini 2005-2007.
Per la prima volta entrerebbero a far parte dei Livelli essenziali di assistenza i vaccini contro meningococco C, pneumococco, varicella per gli adolescenti che, compiuti i 12 anni, non si sono ancora imbattuti nella malattia (nel precedente Piano era previsto per i gruppi a rischio e non per gli adolescenti suscettibili), e Hpv, principale responsabile del cancro alla cervice uterina, di cui è già stata definita la gratuità per le pre-adolescenti nel dodicesimo anno di vita. I nuovi vaccini affiancherebbero i nove attualmente nei Lea e dunque gratuiti in tutt'Italia.
Pagina pubblicata il 19 marzo 2008