Fadoi, preoccupanti programmi elettorali
Il comitato esecutivo della FADOI ha espresso grande preoccupazione per i programmi presentati in questa campagna elettorale, in quanto secondo la società scientifica, nelle intenzioni dei partiti candidati non sono rappresentate le priorità del paese.
"Le vere problematiche dell'assistenza sanitaria - ha osservato in una nota Antonino Mazzone, presidente Fadoi - non sono rintracciabili nei programmi elettorali, con particolare riferimento alle patologie dell'anziano over 65 affetto da 3 o 4 patologie croniche, che ormai rappresenta l'80% della popolazione che arriva ai PS e circa 1/3 della popolazione generale sono stati dimenticati.
Il SSN - considera Mazzone - si potrà reggere solo se si pensa ad una vera riorganizzazione dell'attività ospedaliera, "Ospedale per Intensità di cura" e una vera integrazione con il territorio. Non basta enunciarlo sempre, ma è giunta l'ora che il paziente sia davvero al centro dell'attenzione di tutti, e quando ha una condizione di emergenza deve trovare non più il classico reparto monospecialistico, ma una struttura organizzata che si prenda carico della complessità assistenziale globalmente, attraverso un coordinamento del Medico internista e le competenze specifiche dei singoli specialisti.
L'integrazione tra ospedale e territorio è fondamentale, in quanto la continuità assistenziale dovrà essere un requisito di sistema, non potrà essere garantita da nessun singolo operatore, né dal ricovero prolungato del paziente.
L'incremento dei servizi territoriali per i malati cronici può realmente ridurre la necessità di ricoveri ospedalieri. Tutto questo per circoscrivere l'assistenza ospedaliera alle fasi più gravi di riacutizzazione delle patologie croniche e consentire un rapido ritorno a domicilio dopo la stabilizzazione.
A questo punto sarà indispensabile la creazione di percorsi integrati di continuità assistenziale tra ospedale e territorio. Questi problemi che colpiscono una quota significativa della popolazione Italiana, sembrano completamente dimenticati dalla politica.
Oggi le polipatologie - ha concluso Mazzone - sono una epidemia del III millennio, le condizioni economiche critiche di intere fasce della popolazione, aggraveranno ulteriormente queste problematiche che aspettano risposte vere e certe dai programmi dei partiti in un momento molto difficile per l'Italia".
Pagina pubblicata il 10 marzo 2008