Fnomceo, la capacità di un medico non può essere valutata come al grande fratello
Il giudizio sulle capacità dei medici di avere un buon rapporto con i loro assistiti non può essere affidato a 'nomination' da Grande Fratello via internet.E' giusto, però, dare voce ai pazienti per la valutazione del rapporto con il camice bianco attraverso strumenti adeguati, basati sul dialogo, non certo su 'sentenze'. Questo, in sintesi, il punto di vista del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), Amedeo Bianco, sull'iniziativa di un sito web francese che si prepara a mettere in rete le 'pagelle', stilate dai pazienti, sulle doti umane dei loro medici.
"Sono convinto - spiega Bianco all'AdnKronos Salute - che il giudizio degli utenti sui servizi prestati, soprattutto quando si tratta di ambiti in cui la fiducia è fondamentale come la sanità, debba avere spazio. La percezione delle persone, infatti, non può essere trascurata".
Ma il presidente dei medici italiani si dice preoccupato "dalle modalità proposte dall'iniziativa francese perché - continua - si prestano a fenomeni opportunistici di ogni tipo. Non si capisce bene, inoltre, quali siano i criteri di valutazione e si creano confusioni che non giovano. Inoltre ogni relazione di cura è unica, e la catalogazione mi sembra impropria e fuorviante".
La valutazione delle prestazioni dei camici bianchi da parte del paziente - "a cui è giusto comunque arrivare", dice Bianco - va fatta con strumenti che puntino al dialogo e non con le sentenze.
"Le armi migliori - propone il presidente dei medici italiani - per permettere ai pazienti di esprimersi siano i sistemi di 'audit', in cui gruppi di pazienti, insieme al medico, si incontrano periodicamente, affrontano le diverse tematiche e discutono della qualità, delle cose che si potevano fare meglio. E' il dialogo che paga".
Pagina pubblicata il 07 marzo 2008