I numeri della sanità "rosa"
E' donna il 32 per cento dei medici e oltre il 60 per cento degli operatori Ssn, tutti i 'numeri in rosa' contenuti in un Rapporto del ministero della Salute.Sempre più 'rosa' la sanità italiana. Tra chi opera nel Servizio sanitario nazionale la presenza femminile è pari al 60,9 per cento. Le donne, in particolare, sono il 32,2 per cento dei medici e il 75,5 per cento del personale infermieristico. Sono i dati del 'Rapporto sullo stato di salute delle donne in Italia', prodotto dalla Commissione Salute delle donne del ministero della Salute.
Nella dirigenza medica del Ssn la presenza delle donne è del 32 per cento, negli incarichi di struttura complessa l'11 per cento, mentre per le strutture semplici si arriva al 25 per cento.
Più in generale nella pubblica amministrazione "nonostante la componente femminile del lavoro pubblico sfiori il 54 per cento del totale (con punte del 76 per cento nel comparto scuola) - spiega la Commissione ministeriale - le dirigenti di seconda fascia sono il 25 per cento e le dirigenti di prima fascia circa il 15 per cento".
A livello di amministrazione centrale, "la presenza delle donne nelle fasce dirigenziali è un poco più alta: le dirigenti di seconda fascia sono il 35 per cento e le dirigenti generali di prima fascia sono il 20 per cento. Rispetto agli incarichi aggiuntivi, invece, agli uomini é attribuito il 56 per cento del totale degli incarichi e alle donne il 44 per cento. Ma la differenza, a favore degli uomini, aumenta considerando i compensi: le donne percepiscono solo il 29 per cento dei compensi accessori e gli uomini il 71 per cento del totale.
I dati generali, inoltre, indicano che dal '93, in Italia si sono contate un milione di occupate adulte in più. Ma il tasso di disoccupazione femminile è ancora il 10,1 per cento nel 2005 (media della Ue 9 per cento), mentre il tasso di occupazione femminile, nel 2005, è 45,3 per cento (quello maschile 69,7 per cento). "Nonostante il livello di scolarizzazione delle donne sia elevato - dice la Commissione - le donne sono soprattutto impiegate nel lavoro dipendente, in ruoli subordinati. Nei ruoli apicali le donne sono ancora poco rappresentate".
Pagina pubblicata il 10 marzo 2008