Sanità, l'età media dei dirigenti medici supera i 50 anni
Organici SSN da rinnovare e migliorare. Simet punta i riflettori sui limiti del Ssn nella mozione finale del suo congresso.Nel Servizio sanitario nazionale "la grave insufficienza degli organici è ormai un problema strutturale. L'età media dei dirigenti medici ha superato i 50 anni e le carenze di personale medico mettono seriamente a rischio non solo la qualità delle cure, ma anche i livelli minimi di sicurezza".
Lo sostiene il Sindacato italiano medici del territorio (Simet) che nella mozione finale del Congresso nazionale straordinario di Fiuggi ha messo in evidenza alcuni elementi critici del sistema sanitario del nostro Paese. Al problema della carenza degli organici - si legge nella mozione - si lega il fenomeno del precariato dei medici e dei dirigenti del Ssn, che riguarda non solo i rapporti a tempo determinato, ma anche gli altri rapporti atipici, come: la collaborazione coordinata e continuativa, i rapporti di collaborazione a progetto.
"Le possibili aperture a forme di stabilizzazione, previste nella Finanziaria dello scorso anno, hanno trovato - lamenta il sindacato - parziali e disomogenea realizzazione a livello delle varie Regioni, con tutti i problemi conseguenti". Secondo la Simet, "la necessità di assicurare per i dirigenti medici un ruolo di responsabilizzazione e autonomia rispetto alle esasperazioni economicistiche dell' aziendalismo, è realizzabile solo con la valorizzazione del 'Governo Clinico', e nuovi e trasparenti sistemi di selezione per i direttori di struttura complessa, in particolare per quanto riguarda la direzione dei Distretti, oltre a una rivalutazione della professionalità".
La Simet, inoltre ribadisce la "disponibilità a cooperare attivamente, con tutte le componenti mediche, nella ricerca attiva di soluzioni ai diversi problemi della categoria, in particolare quelli del territorio. La Simet ha poi sottolineato la necessità "di riformare lo statuto dell'Onaosi, ritenendo infatti, che, attualmente, "non risponde alla ineludibili esigenze di trasparenza e democrazia".
Il sindacato, inoltre, ribadisce la contrarietà all'allargamento degli organismi di controllo del'Ente troppo 'affollati', "soprattutto per la massiccia presenza di componenti designati dalle Federazioni degli ordini professionali e di altre figure totalmente estranee alla nostro mondo lavorativo".
La Simet chiede, ancora, "un Consiglio di amministrazione, che ,fatta salva la ovvia presenza dei componenti di garanzia e controllo, sia composto esclusivamente, da membri eletti democraticamente e direttamente da coloro che pagano i contributi, che tenga conto delle varie specificità delle categoria dei dirigenti de Ssn e che si sottragga alle tentazioni di meccanismi e logiche spartitorie".
Pagina pubblicata il 12 marzo 2008