Sicurezza dei pazienti ed Ecm in cima all'agenda
"Sicurezza dei pazienti ed Ecm (Educazione continua in medicina): sono questi i temi più 'scottanti' della sanità, da girare alla classe politica in vista delle prossime elezioni". A pensarla così è Pasquale Spinelli, presidente della Federazione italiana delle società medico-scientifiche (Fism), convinto che per migliorare il Servizio sanitario nazionale "non si può fare a meno di affrontare con piglio e decisione questi due temi"."Il problema della sicurezza - spiega Spinelli all'AdnKronos Salute - non può più essere rimandato. E' necessario, ad esempio, insistere sull'istituzione di punti di gestione del rischio clinico in ogni struttura ospedaliera".
Ma non solo. "Serve - aggiunge - migliorare la formazione del personale sanitario e, soprattutto, diffondere la cultura della qualità dei servizi assistenziali". Un altro aspetto della sicurezza investe invece i farmaci. "Sempre più pazienti, soprattutto bambini - spiega il presidente della Fism - rimangono vittime di dosaggi e somministrazioni errate di medicinali. Bisognerebbe quindi istituire un servizio 'ad hoc' a servizio e a tutela di medici e pazienti".
Altro problema 'annoso' è quello relativo all'Educazione continua in medicina (Ecm). "Purtroppo - sottolinea Spinelli - il sistema è ancora in una fase sperimentale. Speriamo che il testo di riforma messo a punto dal ministero della Salute e dalle Regioni entri presto a regime.
Anche perché - conclude - è un testo che potrebbe funzionare".
Pagina pubblicata il 06 marzo 2008