Fials propone unificazione Asl Roma
Accorpare le cinque Asl e le tre aziende ospedaliere di Roma sotto un'unica direzione generale, e reintrodurre la figura del medico scolastico, un ruolo previsto dal Regolamento dei servizi di medicina scolastica ma assente in Italia da ormai 25 anni.Sono le proposte presentate dalla Fials Lazio e dall'Osservatorio Sociale, che in una conferenza, ieri a Roma, hanno illustrato anche i risultati di un sondaggio condotto su 1.200 cittadini romani, per conoscere il loro gradimento su questi argomenti.
Ne è emerso che 3 romani su 4 giudicano favorevole l'unificazione delle Asl, mentre un altro 87% vede di buon occhio il 'ritorno' del medico scolastico. "Queste proposte - ha spiegato Gianni Romano, segretario regionale della Fials Lazio - sono state pensate per risparmiare e rilanciare i servizi socio-assistenziali e di prevenzione".
Attualmente le cinque Asl e le tre aziende ospedaliere comportano la presenza di 8 direttori generali e 16 tra direttori amministrativi e sanitari. "Una cifra enorme - ha sottolineato Romano - che costa circa 3 milioni e 800 mila euro l'anno. Se ci fosse l'unificazione delle Asl avremmo solo tre figure di direzione, la spesa non andrebbe oltre i 480 mila euro, e ogni anno si potrebbero risparmiare circa 3 milioni e 360 mila euro".
Proposta ritenuta valida dai romani intervistati nel sondaggio svolto nelle prime tre settimane di aprile. Il 75% di loro è infatti favorevole all'unificazione delle Asl. Un altro 75% chiede invece che Comune e Provincia rilancino i servizi socio-assistenziali, mentre il 78% dei romani spera in una collaborazione tra Comune, Provincia e Regione per la riorganizzazione dell'intero sistema socio-sanitario.
I motivi che hanno portato i romani a pensarla così sono da ritrovare nel risparmio che se ne otterrebbe (87%) e nello snellimento burocratico (88%).
Pagina pubblicata il 22 aprile 2008