Integrare all'italiana si può
"Gli integratori alimentari sono prodotti sicuri. La normativa italiana, che recepisce la direttiva 2002/46/CE, garantisce ai consumatori un elevato livello di tutela.
"Inoltre i dosaggi consentiti nel nostro paese per vitamine, sali minerali e specifici principi attivi vegetali garantiscono un' adeguata sicurezza d'impiego alle dosi giornaliere consigliate".
Così ha replicato AIIPA - Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari - in relazione allo studio recentissimo sugli integratoti alimentari della Copenaghen University pubblicato su The Cochrane Database of Systematic Reviews.
"Quello che non convince, afferma Andrea Strata, Professore di Nutrizione Clinica presso l'Università di Parma " è come mai su oltre 750 studi internazionali sugli antiossidanti, questa metanalisi ne consideri solo 67; le conclusioni cui giunge sono limitate e parziali.
Oltre a ciò, va tenuto presente che i dosaggi utilizzati nella metanalisi e il tempo di somministrazione sono ben lontani da quelli previsti dalla normativa che disciplina la materia nel nostro paese".
Gli esperti sono concordi nel ritenere che gli integratori alimentari possano essere d'aiuto in situazioni di malnutrizione per eccesso calorico o negli stati carenziali di vitamine e minerali, in quanto consentono l'assunzione di principi nutritivi importanti normalmente contenuti nei cibi, escludendo le relative quantità di grassi, colesterolo o carboidrati.
Comunicato stampa AIIPA, 17 aprile 2008
Pagina pubblicata il 25 aprile 2008