Le Regioni vadano all'attacco della tigre
Un appello alle Regioni italiane "affinché avviino, e al più presto, una vera e propria guerra alle zanzare tigri".
A lanciarlo è Walter Pasini, direttore del Centro collaboratore dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per la medicina del turismo, che, a margine della sesta European Conference on Travel Medicine in corso a Roma, raccomanda a tutte le Regioni italiani di "darsi da fare" dichiarando guerra alle temute zanzare, e contrastare così il rischio Chikungunya, malattia che lo scorso anno ha fatto capolino anche in Italia, con numerosi casi segnalati nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena.
Ma se l'Emilia Romagna "sembra aver appreso la lezione e ha avviato un processo di bonifica ad hoc - riconosce Pasini - le altre Regioni italiane sono rimaste indietro, e devono invece correre ai ripari per evitare brutte sorprese".
Ovvero, "una nuova epidemia" nella bella stagione ormai giunta alle porte. In Italia, infatti, l'Aedes albopictus, la zanzara vettore della Chikungunya, "è presente e prolifera in gran parte del Paese".
Ragion per cui, "è necessario avviare campagne di disinfestazione per distruggere uova e zanzare già all'opera. Siamo ancora in tempo - assicura Pasini - per correre ai ripari".
Pagina pubblicata il 28 aprile 2008