Medico in catene contro il SISS Lombardo
Medico di famiglia si incatena per protesta con il SISS della Lombardia e la sua software house.
Ha scelto una protesta di grande effetto un medico di famiglia lombardo, Paolo Cornelio Brambilla di Soncino (CR), che si è incatenato davanti al suo studio medico per protestare contro il sistema informativo CRS-SISS della Regione Lombardia, la ASL di appartenenza e una software house del consorzio CICOM.
Il gesto di protesta è, secondo Cornelio, l'occasione per spiegare ai propri assistiti le motivazioni del disservizio fornito e ottenere dalla Regione un preciso impegno sulla risoluzione dei problemi denunciati.
In particolare, il dottor Cornelio lamenta il malfunzionamento della cartella clinica informatizzata e anche le onerose richieste delle software house accreditata con il progetto lombardo.
Intervistato da Doctornews33 il Dr Brambilla riferisce a lo stato di precarietà in cui, a causa di questa situazione, lavorano numerosi giovani medici di famiglia e l'inerzia dei sindacati medici su questioni inerenti l'informatizzazione della medicina generale.
Il sanitario esprime gravi preoccupazioni soprattutto alla luce dell'obbligo all'utilizzo dei supporti informatici derivante dall'Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale.
Pagina pubblicata il 29 aprile 2008