Sumai, rafforzare medicina territoriale
"Speriamo che il nuovo Governo di Silvio Berlusconi riesca a portare avanti, a grandi passi e in modo concreto, il rafforzamento di una sanità territoriale di cui si parla dal lontano 1978.
Affinché non si neghi ai cittadini, in particolare agli anziani e alle persone più deboli, il diritto ad essere assistite in modo dignitoso indipendentemente dalle possibilità economiche". Ad affermarlo è Roberto Lala, segretario generale del Sumai (Sindacato unico medicina ambulatoriale italiana), dopo i risultati elettorali che hanno sancito la vittoria del Pdl di Berlusconi e della Lega di Umberto Bossi.
"Ho dedicato la mia vita professionale e sindacale alla sanità territoriale perché - sottolinea in una nota Lala - l'ho sempre ritenuta indispensabile per avere un'assistenza efficiente, funzionale, e che permettesse un più razionale utilizzo delle risorse economiche.
Questo perché - aggiunge - esistono grandi e piccoli bisogni e in futuro, in ragione dell'aumento della cronicità, aumenteranno i piccoli bisogni che rappresentano la gran parte delle esigenze dei cittadini.
Se per i grandi bisogni dobbiamo avere ospedali con la o maiuscola - conclude Lala - per i piccoli bisogni, che incidono pesantemente sul reddito familiare, dobbiamo costruire un territorio con la t maiuscola".
Pagina pubblicata il 17 aprile 2008