Marino: come agirà il Governo?
"Come primo atto in Commissione Sanità al Senato abbiamo chiesto un'audizione del ministro Sacconi per conoscere quali siano le intenzioni del governo in materia di sanità", lo ha detto Ignazio Marino, capogruppo del PD, al termine della seduta della Commissione svoltasi nella giornata di ieri."Siamo preoccupati - continua Marino - della decisione della maggioranza di non istituire il Ministero della Salute e ci chiediamo quali siano le priorità per la politica sanitaria. Non essendoci un punto di riferimento definito, vogliamo chiedere al Ministro del Welfare se ritiene di intervenire in maniera urgente sul problema delle liste d'attesa, oppure sulla sicurezza e l'ammodernamento tecnologico degli ospedali o ancora sul nodo dei contratti di lavoro degli operatori della sanità bloccati da due anni".
"Ci tengo a sottolineare - ha detto Marino durante la seduta della Commissione - che la legge finanziaria del 2008 indica il numero di ministeri che deve essere istituto ma non specifica quali siano questi ministeri e quali debbano essere accorpati.
Quindi, la decisione di annullare il Ministero della Salute non è il frutto del caso o di una legge, ma riflette piuttosto la volontà di mettere in secondo piano il settore che si dovrebbe preoccupare della salute dei cittadini. E questo non può lasciarci indifferenti".
"Va riconosciuto invece - conclude Marino - un clima di collaborazione rispetto alla decisione di mettere all'ordine del giorno dei lavori della Commissione sanità il disegno di legge sulle malattie rare e i farmaci orfani che mi vede primo firmatario ma che è stato sottoscritto in maniera trasversale da molti senatori della maggioranza e dell'opposizione".
Pagina pubblicata il 28 maggio 2008