Medici sentinelle su gestione rifiuti
E' articolato in tre punti, e descritto in dieci pagine, il 'Piano di intervento operativo sulla salute per l'emergenza rifiuti in Campania', approvato ieri pomeriggio nel Consiglio dei ministri voluto simbolicamente a Napoli dal premier Silvio Berlusconi.
Medici sentinella per "l'individuazione di eventuali casi patologici dovuti all'emergenza rifiuti", controlli sull'ambiente e sugli alimenti per la migliore sicurezza dei cittadini sono tra i punti più salienti di un programma di interventi che si muove in tre direzioni: informazione ai cittadini, aggiornamento degli operatori sanitari e monitoraggio di salute, ambiente e alimenti. Le misure saranno sostenute da un finanziamento di 10 milioni di euro per tre anni, prelevati da un finanziamento ministeriale su fondi della Salute.
Il programma, che si basa sui tre mesi di indagine condotta dal ministero della Salute in Campania, in collaborazione con il commissario governativo per l'emergenza rifiuti e i Nas, è stato quindi completato e perfezionato dal ministero del Welfare.
Alla stesura del piano hanno partecipato anche l'Istituto superiore di sanità, la Regione Campania e l'Ordine dei medici di Napoli. La corretta informazione ai cittadini si attuerà con il numero verde, il 1500, attivo da oggi e gestito dal ministero, che avrà 30 linee capaci di rispondere fino a 4-5 mila telefonate al giorno.
A questo si aggiungeranno 10 mila manifesti informativi, da affiggere in tutti gli studi medici della Regione, il volume 'Salute e rifiuti' da distribuire tra i medici di famiglia e i servizi sanitari e, infine, un libretto di educazione sanitaria per gli scolari delle scuole primarie. Entro l'inizio del prossimo anno scolastico saranno pronte 150 mila copie.
Pagina pubblicata il 21 maggio 2008