Meno tasse per medici territorio
"Meno tasse per i medici del territorio". Non è uno slogan, una proposta concreta al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. A lanciarla è Salvo Calì, segretario nazionale del Sindacato dei medici (Smi), convinto che "si dovrebbero detassare le prestazioni aggiuntive quali l'assistenza domiciliare integrata, la cura per gli anziani o i piani di assistenza ai tossicodipendenti".
"Si detassino le prestazioni aggiuntive dei medici del territorio - sottolinea in una nota Calì - così come si ha intenzione di fare con gli straordinari e le retribuzioni accessorie del lavoro dipendente". Secondo il numero uno dello Smi, è infatti ora di dare risposte adeguate alla categoria.
"Già con la manovra del 2007 - spiega - i medici hanno fortemente contribuito al risanamento dei conti pubblici, con una pressione fiscale che ha fortemente inciso sulle retribuzioni, tanto è vero che gli aumenti previsti dal precedente contratto sono stati in buona parte riassorbiti dalle tasse.
I medici convenzionati - conclude - hanno subito in modo più virulento di altre categorie gli effetti dell'inflazione seguita all'introduzione dell'euro".
Pagina pubblicata il 13 maggio 2008