Sanità promossa da metà degli anziani
Oltre la metà degli anziani italiani (52,5 per cento) ritiene adeguati i servizi sanitari del nostro Paese. Ma il 49,1 per cento chiede alla sanità maggiore umanità, il 47,3 per cento vorrebbe un'assistenza domiciliare integrata, mentre il 68,6 per cento identifica nelle liste di attesa il problema che pesa di più.
Luci e ombre dal settimo rapporto Censis-Repubblica Salute 2008 che Giuseppe Roma, direttore dell'istituto, presenterà giovedì 22 maggio alla prima Giornata del convegno Terza età, al complesso monumentale Borgo Santo Spirito a Roma.
Dal rapporto emerge che "il 66,5 per cento degli over 60 è favorevole al testamento biologico, il 52,5 per cento dice sì all'eutanasia e 3 su 10 collocano gli immigrati tra le categorie più discriminate in Italia. Un terzo degli anziani ha un reddito che non copre le spese mensili e, quando finiscono i soldi, il 42,2 per cento ricorre ai propri risparmi, mentre il 30 per cento rinuncia agli acquisti. La seconda parte dell'indagine, dedicata ai consumi e ai comportamenti sociali degli anziani, sarà presentata venerdì 23 maggio.
I lavori del convegno saranno coordinati dal direttore di La Repubblica Salute, Guglielmo Pepe, e introdotti dal direttore del quotidiano La Repubblica Ezio Mauro. Tra gli interventi politici e istituzionali quelli di Gianni Alemanno, sindaco di Roma; Piero Marrazzo, presidente Regione Lazio; Gian Mario Spacca, presidente Regione Marche; Livia Turco (Pd) e Cesare Cursi (Pdl). Partecipano inoltre moltissimi 'tecnici' di ospedali, strutture sanitarie e aziende che operano nel campo della sanità.
Pagina pubblicata il 20 maggio 2008