SIMG E SIP contro il disagio mentale
Medici di famiglia e psichiatri insieme per affrontare i problemi del disagio mentale e garantire il benessere dei cittadini a 360 gradi. Nasce con questi presupposti il tavolo di lavoro tra la Società italiana di medicina generale (Simg) e la Società italiana di psichiatria (Sip).
La collaborazione punterà su diversi tipi di intervento, dall'assistenza nelle malattie somatiche, spesso sottovalutate nelle persone colpite da disturbi mentali gravi, alla definizione di strategie condivise per la comprensione e la gestione dei disturbi dell'umore. Senza dimenticare le situazioni più a rischio che riguardano cioè, adolescenti, migranti e i nuovi tipi di dipendenza.
"A trent'anni dalla legge di riforma dei servizi psichiatrici - hanno spiegato i presidenti delle due società scientifiche, Claudio Cricelli (Simg) e Mariano Bassi (Sip) - è tempo di fare il punto, e di farlo insieme, sui problemi ancora sul campo". In particolare "affrontare il tema della separatezza - continuano gli esperti - tra mondo psichiatrico e mondo delle cure primarie vuol dire oggi essere consapevoli delle dimensioni epidemiologiche e delle dinamiche sociali del disagio e del disturbo psichico, e provare a dare una risposta per quanto possibile integrata". La valorizzazione della 'medicina del territorio', in particolare, è un obiettivo che unisce medici di famiglia e psichiatri.
Per 'centrarlo' sono necessarie "progettazione a lungo termine, promozione della relazione terapeutica, proposizione di temi etici, definizione di strategie di utilizzo delle risorse". Ma la medicina del territorio "è ancora sottovalutata nel nostro Paese: la valorizzazione dovrebbe iniziare nelle facoltà mediche attraverso una enfasi sulla formazione, non solo disciplinare ma anche metodologica, e il rinforzo del tirocinio sul territorio".
La collaborazione si articolerà in iniziative più prettamente professionali - in programma studi su modelli di collaborazione e sullo sviluppo di indagini epidemiologiche per fotografare il 'continente sommerso' dei disturbi psichiatrici - e altre rivolte alla popolazione e ai rappresentanti istituzionali. Il primo appuntamento ufficiale sarà il congresso nazionale intersocietario nella primavera del 2009, che coinvolgerà medici di medicina generale e psichiatri.
Pagina pubblicata il 26 maggio 2008