Calabria da commissariare
"Necessario e urgente commissariare l'assessorato alla sanità della Regione Calabria". Lo chiede al Governo il deputato del Pdl Angela Napoli rivolgendosi ai ministri del Lavoro, Salute e Politiche sociali, dell'Interno e della Giustizia.La parlamentare scrive ai rappresentanti del Governo nel giorno in cui il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, riceverà la visita dei genitori delle tre vittime di malasanità in Calabria Federica Monteleone, Eva Ruscio e Andrea Bonanno. I procedimenti giudiziari e le indagini "risultano lente o ferme in tutti e quattro i casi" ricorda la componente della commissione Giustizia, e nonostante l'indagine della Comissione ministeriale abbia evidenziato "l'intervenuta violazione o la non corretta esecuzione dei doveri professionali" le aziende non hanno adottato - denuncia la Napoli - in alcun caso gli adempimenti previsti dal contratto collettivo nazionale del lavoro.
La parlamentare ricorda i punti di criticità rilevate nella relazione della Commissione ministeriale: "Il mancato controllo della regione sulla spesa sanitaria, la mancata approvazione del piano sanitario regionale, l'impunità di chi ha commesso errori e ha responsabilità accertate, la presenza in numerosi presidi ospedalieri di Pronto soccorsi disastrosi, pesanti condizioni igenico-sanitarie e problemi strutturali degli edifici, esorbitante spesa ai privati, dirigenti senza responsabilità.
Anche la Corte di Conti regionale nel marzo del 2008 ha bocciato la sanità calabrese - continua - sottolineando tra l'altro la sovraesposizione di finanziamento a fronte di indici di attività e prestazioni sottomedia, che evidenziano l'esigenza di interventi intesi a restituire alla Regione un livello di prestazioni ospedaliere capace di corrispondere a un più elevato indice di appropriatezza".
E poi emerge il dato che la Calabria ha investito in sanità una quota di Pil di molto superiore rispetto alle altre regioni (8,77 per cento Pil Calabria rispetto al -4,66 per cento Pil Lombardia).
Pagina pubblicata il 06 febbraio 2008