Dirigenza medica incontra l'ARAN
Qualche spiraglio di apertura sul fronte della riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto della dirigenza medica e veterinaria del Ssn. L'Aran, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, sta infatti incontrando, "uno alla volta e in modo informale", i rappresentanti sindacali dei camici bianchi dirigenti.A riferirlo all'ADNKRONOS SALUTE è Stefano Biasioli, presidente della Cimo Asmd, primo sindacato ad aver avuto un confronto con i vertici dell'Aran. "Purtroppo, al momento, la risposta che abbiamo ricevuto è insufficiente", spiega Biasioli.
Nel corso dell'incontro, il 'numero uno' della Cimo ha ricordato i tanti nodi da sciogliere sul tavolo della trattativa per il rinnovo del biennio economico 2006-2007. "In primo luogo - sottolinea Biasioli - la mancata definizione delle risorse per finanziare il biennio contrattuale 2008-2009 e la normativa che regola i turni e le pause di lavoro dei medici.
E ancora, la definizione dell'organizzazione del lavoro, l'abolizione dell'ipotesi contrattuale relativa alla graduazione delle sanzioni disciplinari e l'attivazione della polizza di tutela legale penale a copertura di tutte le spese (sia legali che di consulenza).
E' stata inoltre ribadita la necessità di rivisitare contrattualmente il meccanismo degli incarichi e la necessità di chiarire che l'orario ordinario resta di 38 ore settimanali e che solo in casi eccezionali si potranno raggiungere le 48 ore, adeguatamente retribuite". Sul riavvio delle trattative, Biasioli non sembra però ottimista.
"L'impressione - afferma - è che il futuro del contratto 2006-2009 sia, ad oggi, molto grigio. Soprattutto se le Regioni non si renderanno più disponibili al colloquio e se il Governo Berlusconi non finanzierà rapidamente il biennio 2008-2009. In definitiva, Aran e Regioni chiedono una pesante deroga alle regole sulla sicurezza, in cambio di un 'piatto di lenticchie' (170 euro netti al mese). Lo scambio - conclude Biasioli - continua ad essere in perdita per i medici".
Pagina pubblicata il 19 giugno 2008