Il privato è in agitazione
Lavoratori della sanità privata sul 'piede di guerra'. I sindacati di categoria Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, in attesa di una convocazione da parte di Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) per l'avvio delle trattative per il rinnovo del contratto 2006-2007, hanno convocato l'assemblea nazionale e proclamato lo sciopero.
Nel corso dell'assemblea, in programma l'11 luglio a Roma, se fallirà il tentativo di conciliazione, verrà infatti fissata la data dello sciopero nazionale. "L'incontro - spiega all'ADNKRONOS SALUTE - il segretario nazionale della Fp Cgil, Rossana Dettori - oltre a fissare la data dello sciopero, denuncerà l'assenza di un'assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni, in particolare delle Regioni". Ma non c'è solo la grana legata al rinnovo contrattuale.
I sindacati dei circa 150.000 lavoratori del settore - in una nota congiunta - lamentano "carichi di lavoro gravosi con rischi di incidenti e una precarietà occupazionale sempre più elevata". Protestano contro un sistema dove le Regioni "non garantiscono controlli rigorosi, mettendo in discussione il livello qualitativo delle prestazioni sanitarie rese ai cittadini".
E ancora, dicono no a un sistema di sanità privata dove si perpetua il "rimpallo delle responsabilità fra datori di lavoro e Regioni, per il rispetto del contratto e degli standard delle prestazioni sanitarie ai cittadini. Favorendo in questo modo, e in tutte le Regioni, una delle peggiori speculazioni sociali dei nostri tempi.
Pagina pubblicata il 26 giugno 2008