Invece dei ticket un'organizzazione moderna
"Uno strumento che non è mai stato efficace per migliorare i conti della sanità, e che sinceramente è detestato dai cittadini" ha detto Ignazio Marino, intervenuto a un convegno organizzato dall'ospedale Sacro Cuore di Negrar, a Verona."Nel momento in cui la nostra sanità attraversa un periodo di grave crisi, anche di fiducia, mi stupisco dell'atteggiamento miope di un Governo che non trovi nulla di meglio e di più innovativo che riproporre i vecchi ticket. Uno strumento che non è mai stato efficace per migliorare i conti della sanità, e che sinceramente è detestato dai cittadini" ha spiegato Marino.
"Una migliore qualità dell'assistenza, e una maggiore sicurezza per i pazienti - dice il senatore del Pd - passano per una moderna organizzazione degli ospedali, ovvero il metodo monospecialistico deve fare posto all'approccio multidisciplinare". L'ospedale veneto ha da poco avviato un nuovo servizio di chirurgia del fegato e delle vie biliari, con la collaborazione del chirurgo dei trapianti Marino. "Un paziente con un tumore al fegato - dice il senatore - richiede l'intervento di medici con competenze diverse, dall'epatologo, all'oncologo, al radiologo, al chirurgo, all'anestesista e altri ancora. Per quel paziente sarà molto più semplice essere ricoverato inun unico reparto e preso in carico da un'équipe multidisciplinare che si occuperà di tutte gli aspetti della sua malattia e lo seguirà nel tempo, invece di venire trasferito in continuazione. E' provato che tale organizzazione agevola anche il lavoro dei medici e degli infermieri, che sono coinvolti in ogni fase della terapia e possono comunicare tra loro con maggiore facilità. Non si tratta di dettagli, perché il rapido passaggio di informazioni spesso può rivelarsi fondamentale nel percorso terapeutico".
Il metodo multidisciplinare, a detta del chirurgo-parlamentare, ha anche il vantaggio di rendere più semplice e trasparente il rapporto tra il paziente e i medici, un aspetto da non sottovalutare in un momento in cui aumenta la sfiducia dei cittadini nei confronti della sanità. "E' fondamentale - commenta - che chi opera nel settore sanitario, medici, amministratori e anche i politici, non pensino alla sanità esclusivamente come a un problema di costi e di spese da tagliare. Ottimizzare significa anche immaginare modelli diversi dell'organizzazione che garantiscano l'efficacia delle terapie e tengano conto delle esigenze dei malati e di chi ha il compito di assisterli".
Pagina pubblicata il 23 giugno 2008