La CIMO accoglie appello FIMMG a unità
Biasioli, medici ospedalieri sottorappresentati negli ordini periferici.
"Le persistenti criticità del Ssn richiedono una straordinaria coesione della professione medica. L'appello della Fimmg all'unità dei camici bianchi è quindi pienamente in sintonia con i nostri auspici".
Parola di Stefano Biasioli, presidente nazionale della Cimo-Asmd, che commenta così la decisione della direzione della Federazione nazionale dei medici di famiglia di favorire le larghe intese professionali nelle prossime elezioni ordinistiche.
"C'è bisogno - sottolinea in una nota Biasioli - di una forte coesione, a partire dalle rappresentanze a livello delle singole strutture provinciali, da Roma, a Trapani, a Bolzano.
Questo è l'auspicio non solo della Fimmg di Giacomo Milillo ma anche, e da tanti anni, della Cimo-Asmd. Dagli auspici, occorre però passare ai fatti.
E i fatti - conclude il numero uno della Cimo - dicono che ora la componente ospedaliera è sottorappresentata negli Ordini dei medici periferici".
Pagina pubblicata il 11 giugno 2008