Nessuna giustificazione per la Santa Rita
"I dolorosi e terribili fatti emersi dalle indagini sulla clinica Santa Rita di Milano non hanno alcuna giustificazione, e devono essere condannati senza riserve".
Non lascia spazio a equivoci la condanna del sindacato dei medici dirigenti Anaao.
"Periodicamente - ricorda in una nota - si viene a conoscenza di comportamenti opportunistici di rilievo penale perpetrati da strutture private ai danni del servizio sanitario nazionale (Ssn). Prima di condannare il Ssn per ogni sua carenza organizzativa, e prima di giudicarlo frettolosamente un'impresa fallita a causa dei costi eccessivi, magari proponendo l'ennesimo ricorso ad appaltare a privati le funzioni di cura ed assistenza dei malati - rileva l'associazione - bisogna riflettere sul reale contributo del privato accreditato al Ssn".
I medici dirigenti rilevano quindi come, "in alcune Regioni il privato accreditato assorba oltre il 40% della spesa sanitaria. E' quindi più che mai importante che siano applicate e verificate le norme che regolano l'accreditamento delle strutture private e che le autorità regionali competenti esercitino una rigorosa verifica della qualità assistenziale e delle procedure diagnostico-terapeutiche adottate, per garantire la sicurezza dei cittadini.
I fatti accaduti - incalza Anaao - dimostrano che quando la salute diventa una merce soggetta alle regole del mercato, e quando la professione è esercitata esclusivamente ai fini del facile guadagno, ogni delitto è possibile.
Siamo fermamente convinti che solo un servizio sanitario pubblico, ispirato a principi di solidarietà ed equità, possa assolvere pienamente il principio costituzionale di garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini. E che la via da perseguire - conclude la sigla sindacale - sia quella di un rafforzamento del Ssn prima di tutto attraverso la buona politica e le buone pratiche professionali".
Pagina pubblicata il 11 giugno 2008