No al terrorismo media contro i medici
"Nessuno vuole difendere i medici compiacenti che compilano falsi certificati, ma non capiamo questo terrorismo mediatico nei confronti dei camici bianchi che fanno il loro dovere.
Anche per questo, abbiamo formalizzato una richiesta di incontro urgente con il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta". Parola di Mauro Martini, presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), che interviene così sul Ddl a cui sta lavorando il ministro Brunetta, che prevede il licenziamento dei medici cosiddetti compiacenti, ovvero che stilano certificati facili.
"Uno dei motivi della richiesta di un incontro urgente con il ministro - sottolinea in una nota Martini - è la certificazione di malattia, meglio dire attestazione di malattia, riguardante il tempo pregresso.
Vale a dire quando il paziente si reca dal medico curante dopo 1 o 2 giorni dall'inizio dei sintomi. La modulistica Inps a nostra disposizione - aggiunge - permette di riportare una data precedente alla data di compilazione del certificato sotto la dizione prestampata 'il paziente dichiara di essere ammalato da..'".
Lo Snami chiede inoltre di discutere con il ministro di una modifica della certificazione, "oltre a ribadire - spiega Martini - la nostra antica volontà di fare in modo che sia il lavoratore ad autocertificarsi l'assenza per le piccole indisposizioni fino ai primi tre giorni, come avviene in quasi tutti i paesi Europei".
Pagina pubblicata il 08 giugno 2008