Ok condizionato alle ricette on line
La prescrizione elettronica, che parrebbe essere una delle previsioni della prossima Finanziaria, è un utile presupposto per snellire la burocrazia nello studio del medico di famiglia, mettendo a punto le necessarie regole di tutela della privacy.
Questa l'opinione di Mauro Martini , presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (SNAMI) che - commentando le anticipazioni sulle misure in Finanziaria per l'informatizzazione in sanità - suggerisce: "il risparmio stimato dal Governo del 10% della spesa farmaceutica, con il nuovo sistema, garantisce risorse che potrebbero finanziare progetti clinici da investire sul medico di famiglia".
"Le proposte per la prossima Finanziaria sulle 'ricette elettroniche' - spiega Martini in una nota - possono portare ad una reale diminuzione del carico di 'scartoffie' che portano via tempo alla cura del paziente.
Ovviamente occorre stabilire con chiarezza tutte le regole di tutela della privacy sulla creazione del fascicolo sanitario elettronico e capire chi lo gestirà". Ma servirà anche "un forte impegno per l'informazione nei confronti del cittadino, abituato alla ricetta di carta, che scomparirà: le resistenze, specie per i più anziani saranno dure da risolvere, ma una mirata opera di conoscenza su larga scala potrà avere gli effetti desiderati".
I medici dello SNAMI, infine, "sono pronti a partecipare al tavolo permanente per l'armonizzazione delle politiche della sanità, proposto dal Governo".
Pagina pubblicata il 11 giugno 2008