Da pazzi non avere il Ministero
"Non avere il ministero della Salute è pura follia". Lo sostiene Mario Baldassarri, presidente della Commissione Finanza e Tesoro del Senato, convinto che sia necessario per la sanità un ministero autonomo soprattutto per il governo della spesa che ha proprie specificità.
"Per controllare la spesa pubblica - ha detto Baldassarri a margine di un incontro a Roma sulla prevenzione cardiovascolare - bisogna sapere come si spende. Non è sufficiente controllare la quantità, e ogni settore deve essere ben conosciuto dall'interno".
Per Baldassarri "la logica del sistema pensionistico è diversa da quella del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali, così come è diversa la logica del sistema sanitario e quindi di un ministero autonomo della Salute". Per il rappresentante del Pdl non si possono accorpare dei ministeri sotto la spinta del risparmio e della critica alla cassa anche perché nel settore sanitario sono fondamentali anche le modalità di governo della spesa.
"La spesa sanitaria - ha detto Baldassarri - è una bomba a orologeria per l'Italia e l'Europa". Il settore ha bisogno "di un piano radicale di ristrutturazione industriale". Oggi il sistema si basa soprattutto "sull'emergenza e ruota intorno all'ospedale" ma, soprattutto con i cambiamenti demografici e l'invecchiamento della popolazione è necessario prendersi cura della cronicità.
"Oggi stiamo affrontando la cronicità con la vecchia macchina dell'ospedale, spendendo molto di più di quanto si dovrebbe". Per Baldassarri, la soluzione è mettere invece al centro il medico di famiglia e la famiglia stessa". Per ottenere una spesa per l'assistenza più mirata con una riduzione degli sprechi.
Pagina pubblicata il 08 luglio 2008