La malattia oncologica attraverso il disegno
"Sono malato, dammi un foglio grande!" è il titolo del libro di Riccardo Riccardi e Patrizia Rubbini Paglia, rispettivamente Direttore dell'Unità operativa di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli, e coordinatrice del servizio psicologico della stessa Unità operativa, che verrà presentato martedì 3 luglio alle ore 19.30 presso il Circolo Culturale della Pipa (via Francesco Jacovacci 25). Il volume (edito da Elsevier Masson), affronta il tema della malattia oncologica del bambino raccontato attraverso il disegno. Introduce la presentazione, cui saranno presenti gli autori, Luciano Onder, giornalista scientifico e curatore del Tg2 salute. Interverranno l'On. Luca Barbareschi, da tempo impegnato nelle problematiche dell'infanzia, che leggerà alcuni brani del libro, e Raffaella Milano, per molti anni assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma. Il lavoro di oltre venti anni svolto dagli autori nel centro di Oncologia pediatrica del Gemelli ha permesso di raccogliere e catalogare centinaia di disegni che rivelano la straordinaria capacità, presente anche in bambini molto piccoli, di esprimere per immagini i passaggi critici della propria condizione fisica ed emotiva. "La sensazione dominante nel riesaminare disegni vecchi e nuovi è stata quella di decifrare un messaggio senza tempo di una tale potenza evocativa che costringe a riflettere su quanto la solitudine emotiva sia spesso per il bambino più insostenibile del tumore stesso", considera il prof. Riccardi."Questa pubblicazione - continua l'Oncologo pediatra del Gemelli - vuole essere un'occasione per rendere visibili e condivisibili le emozioni profonde del bambino, che attraversa l'esperienza traumatica della malattia oncologica e, più in generale, per scoprire l'interiorità misteriosa e segreta che si nasconde dietro l'apparente serenità e inconsapevolezza del mondo infantile". La presentazione parallela degli aspetti clinici e psicologici che accompagna i disegni è frutto di una integrazione tra due "culture" che gli autori hanno costruito nel corso di molti anni di lavoro comune con l'obiettivo di curare il bambino nella sua completezza psichica e fisica. "Il titolo del volume trae spunto da un incontro particolarmente intenso" racconta la dr. Rubbini Paglia.
"Una bambina, apparentemente inconsapevole dell'aggravarsi della sua malattia, nella sala giochi contigua al reparto mi chiese un foglio molto grande per disegnare i suoi incubi. Il foglio, che racchiude l'immagine della sua morte, mi venne poi restituito con la raccomandazione di chiuderlo a chiave in un armadio per evitare che quegli incubi potessero spaventare altri bambini". "Nel rispetto di quella richiesta - confida Rubbini Paglia - il disegno è rimasto nella sua cartellina e non è stato inserito nel libro". "Il bambino malato - concludono gli autori - nel suo itinerario emotivo, nonostante tutto, trasmette la sua incredibile capacità di recuperare allegria, speranza, fiducia, ironia". A sottolineare questa potenzialità il piccolo autore del disegno delle farfalle che illustra la copertina del libro, oggi trentenne, interverrà alla presentazione per condividere gioiosamente un frammento di vita lontano nel tempo di una storia a lieto fine. I diritti d'autore della pubblicazione saranno devoluti alla Fondazione per l'Oncologia Pediatrica.
Pagina pubblicata il 01 luglio 2008