La sanità laziale conta sui finanzieri
Maggiore controllo della spesa sanitaria e farmaceutica e degli appalti per forniture di beni e servizi nel Lazio. Con questo obiettivo la Regione e la Guardia di Finanza del Lazio hanno stipulato oggi un accordo per il controllo della spesa regionale.Un accordo che porterà "trasparenza e pratiche migliori" in tutto il Lazio. L'intesa è stata siglata oggi tra Piero Marrazzo, governatore del Lazio, e Michele Adinolfi, generale di divisione e comandante regionale della Guardia di Finanza, e rinnova un accordo che era stato stretto già cinque anni fa. Il compito principale spetterà alla Regione, che dovrà segnalare eventuali anomalie e irregolarità alla Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle potranno, in questo caso, avviare investigazioni e accertamenti. "Abbiamo voluto rivisitare il vecchio accordo - sottolinea Adinolfi - e nostro obiettivo sarà controllare i comparti della spesa regionale a più alto rischio: sanitaria, farmaceutica e appalti per forniture di beni e servizi.
I funzionari della Regione Lazio e della Guardia di Finanza organizzeranno anche dei corsi di formazione per dotare i funzionari degli strumenti utili per individuare eventuali anomalie nei conti della sanità laziale". Della stessa opinione Marrazzo, che esalta "la strada intrapresa da qualche anno dalla Regione: il controllo della spesa.
Da due anni non produciamo più debito perché da due anni abbattiamo il deficit, azzerandolo. Una condizione necessaria ma non ancora sufficiente per farci considerare come una Regione 'virtuosa'. La nostra è una battaglia per la legalità che si rinnova giorno dopo giorno".
Marrazzo è felice per l'intesa, anche perché "questo protocollo sarebbe stato impensabile anni fa, quando nemmeno si approvavano i bilanci. Il vecchio protocollo non ha dato i frutti sperati - termina il governatore - ma con questo siamo sicuri di ottenere buoni risultati".
Pagina pubblicata il 07 luglio 2008