Il federalismo riqualificherà la spesa
"Il federalismo fiscale permetterà la riqualificazione e la responsabilizzazione sulla spesa sanitaria"
Lo ha detto il ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, intervenuto lo scorso 29 agosto in collegamento telefonico al dibattito dal titolo "Quando c'è la salute. Non solo 'malasanità'", organizzato a Cortina d'Ampezzo, in occasione di "Cortina InConTra". Sacconi si dice infatti convinto - riferisce una nota - che dal successo del federalismo fiscale, con la responsabilizzazione degli amministratori nella gestione delle spese in alcuni settori delicati come la sanità, dipenda anche la 'coesione nazionale'.
L'obiettivo del progetto di federalismo fiscale, ha ricordato il titolare del Welfare, è quello di "garantire a tutte le Regioni la parità delle opportunità: ma ciascuna Regione dovrà garantire un'efficace allocazione delle risorse, nelle mani di amministratori che saranno sempre più responsabilizzati". In questo senso, per Sacconi, si passerà ad una razionalizzazione delle strutture ospedaliere per la prevenzione e alla valorizzazione dei punti di eccellenza per la cura.
Il ministro ha poi sottolineato il malessere delle regioni virtuose, rispetto alle altre, in materia di spesa sanitaria e servizi erogati. Quindi, in vista del federalismo "la sanità è un banco di prova" - ha detto - e contribuirà a "diffondere, anche nelle aree in cui ci sono più diffuse e complessive inefficienze, le migliori pratiche.
Il nostro Paese - ha proseguito Sacconi - è al secondo posto nei servizi sanitari sia per l'Ocse che per l'Oms: significa che accanto ad aree in cui ci sono i servizi migliori, in altri i servizi sono purtroppo complessivamente e diffusamente inefficienti".
La differenza fra diverse aree geografiche non corrisponde a spese proporzionali: "anzi, una spesa irresponsabile è spesso all'origine delle inefficienze". Il ministro ha infine affrontato uno dei 'nodi' della sanità italiane, il problema delle lunghe liste d'attesa per ottenere visite ed esami. "Stiamo predisponendo con le Regioni - ha annunciato - delle linee guida per affrontare la questione, con l'obiettivo di garantire la risposta alle esigenze più urgenti e gravi".
Pagina pubblicata il 04 settembre 2008