Inutili i curricula online
"La pubblicazione su internet dei curricula dei chirurghi è un'iniziativa inutile. Così come non serve a nulla proporre all'attenzione del Paese un tema assolutamente prioritario come quello della meritocrazia con frasi aggressive, inadeguate e crude.Anzi, rischia di provocare solo danni". E' il commento del presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma, Mario Falconi, alle dichiarazioni del ministro per la Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta, che due giorni fa si è pronunciato sulle singole capacità dei chirurghi e sulla necessità della pubblicazione dei loro curricula su internet. "Ricordo - sottolinea in una nota Falconi - che l'Ordine romano si batte da anni per perseguire gli stessi obiettivi che il ministro Brunetta vuole raggiungere lanciando sassi e provocazioni che rischiano di risultare tanto offensivi quanto terrorizzanti per un paziente.
L'Ordine di Roma - aggiunge - ha da tempo avviato anche una serie di incontri con medici e cittadini davanti agli ospedali romani, condividendo con loro, un manifesto programmatico in cui tra i punti cardine ci sono proprio la meritocrazia come unico elemento di avanzamento di carriera nonché la certificazione e la trasparenza per tutte le attività svolte nelle strutture sanitarie del Paese. Così da consentire ai cittadini scelte consapevoli di cura".
Falconi rigetta anche le soluzioni avanzate dal ministro Brunetta per dare trasparenza alle capacità dei singoli e degli ospedali. "Non penso - sottolinea il numero uno dell'Ordine dei medici di Roma - che la semplice pubblicazione dei curricula su internet sia una soluzione bensì un percorso inutile e spesso fuorviante. Su questo punto sono del tutto condivisibili le osservazioni di Elio Guzzanti e Umberto Veronesi. Servono invece delle certificazioni, esterne, qualificate e imparziali, magari europee", conclude.
Pagina pubblicata il 18 settembre 2008