Nuova commissione sugli stati vegetativi
Entro questo mese verrà definita la composizione della nuova Commissione sugli stati vegetativi e sugli stati di minima coscienza, istituita al ministero del Welfare. Lo annuncia il sottosegretario al Lavoro, salute e politiche sociali Eugenia Roccella, in occasione della presentazione ieri a Roma della decima Giornata nazionale dei risvegli prevista per il prossimo 7 ottobre.
La Commissione ministeriale era stata creata nel corso del Governo Berlusconi e presieduta da Domenico Di Virgilio, allora sottosegretario. "Entro questo mese - dice Roccella - formalizzeremo la nuova Commissione e la convocheremo per la prima volta. Io - continua - la presiederò, mentre il gruppo di lavoro sarà composto da esperti del settore.
Le prime risposte arriveranno già a ottobre". Il sottosegretario rivela che l'obiettivo della Commissione sarà quello di "riaggiornare la parte scientifica. Oggi non sappiamo quanti siano i malati in stato vegetativo, non ci sono criteri sicuri e condivisi sulle diagnosi: dunque a partire dalle definizioni dobbiamo fare chiarezza scientifica.
Anche - sottolinea Roccella - per i magistrati, visto che la sentenza della Corte d'Appello di Milano su Eluana Englaro si basa su un concetto di stato vegetativo permanente ormai abbandonato". Quindi un aggiornamento della parte scientifica "che cambia ogni mese", ma anche la volontà di mettere a punto "un Registro nazionale degli stati vegetativi e che servirà a sapere con esattezza quanti sono gli italiani in quella situazione, ma anche per omogeneizzare gli standard di cura nelle diverse regioni italiane".
Pagina pubblicata il 16 settembre 2008