Osservatore inesatto sulla morte
"Il Centro ateneo di bioetica dissente dall'articolo pubblicato dall'Osservatore Romano, che contiene molte inesattezze e che rischia di confondere situazioni tra loro assolutamente differenti, come lo stato vegetativo e la morte cerebrale".Lo spiega in una nota Adriano Pessina, direttore del centro di bioetica dell'università Cattolica. "Il Centro di ateneo di bioetica - precisa l'esperto - ribadisce che il criterio di accertamento della morte con parametri cerebrali (dell'intero cervello) è un paradigma scientifico che allo stato delle conoscenze attuali, se eseguito con scrupolo, ha la medesima plausibilità dei criteri di accertamento della morte con parametri cardio-polmonari ed è assolutamente compatibile con una visione personalistica dell'essere umano.
In particolare, il Centro sottolinea come la legge italiana sia di fatto tra le più rigorose attualmente esistenti", conclude Pessina.
Pagina pubblicata il 04 settembre 2008