Project financing per ospedali in crisi
Non una "privatizzazione degli ospedali nuda e cruda, ma la creazione di una joint-venture pubblico privato per gestire strutture ospedaliere che non funzionano con la collaborazione dei privati".Il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio precisa i termini delle frasi pronunciate venerdì dal premier Berlusconi sulla privatizzazione degli ospedali pubblici nelle Regioni in difficoltà. "Nel programma di Governo - dice Fazio a margine del convegno 'La salute è un diritto. Per tutti?', all'interno del festival della salute in corso a Viareggio - c'è l'idea di attivare, grazie ai fondi strutturali, finanziamenti che siano al 50% a fondo perduto e al 50% in project financing per consentire l'ingresso del privato nelle strutture sanitarie pubbliche".
Il sottosegretario spiega all'ADNKRONOS SALUTE che però "non si tratterà di ospedali privati veri e propri, ma di creare unità gestite privatamente nel pubblico. Il premier intendeva questo. Non dunque una contrapposizione pubblico-privato - puntualizza - ma virtuoso contro non virtuoso".
All'inizio questo processo potrebbe riguardare le quattro Regioni della convergenza, cioè quelle che hanno al momento maggiori problemi strutturali, e per questo hanno accesso a finanziamenti ad hoc dell'Unione europea. Quindi "Sicilia, Campania, Calabria e Puglia. Ma - conclude Fazio - non è detto che l'ingresso dei privati nel pubblico non possa poi avvenire anche in Regioni come la Lombardia".
Pagina pubblicata il 28 settembre 2008