Bocciata la proroga dell'intramoenia
"E' stato bocciato in Commissione Bilancio del Senato, come tutti gli altri emendamenti al Ddl 1083 per la conversione del decreto legge 154 con disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazione contabile con le autonomie locali, quello che avevo proposto per la proroga di un anno dell'intramoenia per i medici del Servizio sanitario nazionale".Lo annuncia il presidente della Commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama Antonio Tomassini, a margine del convegno sugli emoderivati ieri pomeriggio a Roma. L'emendamento faceva slittare a gennaio 2010 il termine per l'esercizio della libera professione intramoenia in strutture esterne a quelle pubbliche, in scadenza a gennaio 2009.
"Ora - dice all'ADNKRONOS SALUTE - mi riservo di ripresentarlo o di ritirarlo in Aula ma, ritengo urgentissimo, che il Governo si esprima perché a fine novembre i medici dovranno optare per l'esclusività o meno del loro rapporto di lavoro con il Ssn.
E lo dovranno fare sapendo quali sono le prospettive future. Da soldato parlamentare - ironizza - tiro sassi dove posso, ma è evidente che ora la parola passa all'Esecutivo".
Pagina pubblicata il 30 ottobre 2008