Fazio dalla parte dei precari
Dialogo aperto con ministro Brunetta."L'emendamento e' stato fermato. Sono dalla parte dei precari della ricerca. Con il ministro Brunetta il dialogo e' eccellente e siamo d'accordo che bisogna distinguere la logica del lavoro dei ricercatori da quella dei lavoratori di altri comparti della Pubblica amministrazione.
Il nostro Paese ha bisogno di ricerca e di ricercatori". Così il sottosegretario al ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Ferruccio Fazio, risponde alle preoccupazioni sollevate da un gruppo di ricercatori precari, a margine del convegno dell'Enea sulle radiazioni ionizzanti, svoltosi ieri mattina a Roma.
Il pomo della discordia è l'emendamento al disegno di legge 1441-quater che, a detta dei lavoratori a termine, "introduce un meccanismo di licenziamento dei precari del pubblico impiego, entro e non oltre tre mesi dopo l'approvazione del ddl collegato alla Finanziaria". "Discuteremo la questione nei prossimi mesi con Brunetta con cui - ribadisce Fazio - il rapporto e' eccellente e ciò ci darà la possibilità di discutere e differenziare le logiche del mondo della ricerca dagli altri comparti pubblici".
"Il nostro ministero - ha aggiunto Fazio - e' aperto alla questione dei precari della ricerca anche se la coperta economica e' quella che e' e bisogna fare i conti con la recessione. Siamo di fronte ad una recessione economica peggiore del 1929. Non bisogna però tornare indietro, chi ha fatto tanti anni di precariato nella ricerca va stabilizzato".
Pagina pubblicata il 01 ottobre 2008