Fp Cgil, un bel passo avanti
"Un bel passo avanti per il rinnovo delle convenzioni" della medicina generale. Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil medici, e Nicola Preiti, coordinatore nazionale Fp Cgil medici di medicina generale, commentano così l'incontro di ieri alla Sisac e la firma di una dichiarazione congiunta, che ha scongiurato lo stato di agitazione dei camici bianchi del territorio.Si prevede, spiegano, "l'intero utilizzo dell'aumento del 4,85 per cento nella contrattazione nazionale. Abbiamo così scongiurato la possibilità di suddivisione degli aumenti contrattuali nelle due tranche, prima del 2,85 per cento a livello nazionale, e successivamente del 2 per cento a livello regionale.
Dovremo però vigilare - sottolineano Cozza e Preiti - affinché l'obbligo di adesione dei medici alle aggregazioni - contenuto nella piattaforma negoziale - non comporti un aggravio lavorativo, magari con una riduzione dei compensi". Ma il giudizio, nel complesso, è positivo. "Si tratta comunque di un bel passo in avanti, che consentirà, a partire dall'incontro del 30 ottobre alla Sisac, di aprire un reale tavolo di trattativa, che si dovrà chiudere nel più breve tempo possibile", affermano.
Condivisa anche la scelta di "destinare le risorse che si renderanno disponibili per il secondo biennio economico 2008-2009 alla riorganizzazione delle cure primarie". Un obbiettivo "più volte rivendicato dalla Fp Cgil medici, che dovrà vedere un impegno concreto del Distretto per la messa in campo di risorse che consentano di costruire il pilastro del territorio, con un rilancio del processo di aggregazione dei medici convenzionati, che non veda più a carico del singolo impegni sempre più gravosi, quali studi e personale, e che superi la figura della guardia medica, per arrivare a un'unica figura professionale del medico di medicina generale", concludono.
Pagina pubblicata il 23 ottobre 2008