L'esperienza oncologica di Sacconi
"I malati oncologici sono molti di noi e io sono tra questi. Per mia fortuna sono malato in modo, pare, contenuto".
Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, racconta la sua esperienza di paziente oncologico ieri a Milano, nel corso di un convegno per promuovere nuove misure a tutela dei lavoratori malati di cancro.
"Grazie alla diagnosi precoce e alla prevenzione - sottolinea Sacconi - il mio tumore si è rivelato una cosa modesta, per fortuna". Forte della sua esperienza personale, il ministro aggiunge: "E' giusto parlarne.
La prevenzione è importante e nel mio caso la diagnosi precoce è stata determinante. Fortunatamente - precisa Sacconi - sono malattie che grazie alla prevenzione e all'evoluzione della ricerca consentono alle persone una lunga aspettativa di vita.
Deve cadere - è l'appello del ministro - quella sorta di pregiudizio per il quale, quando interviene la malattia oncologica, quasi certamente si interrompe la vita lavorativa". E proprio questo è il tema del seminario in corso a Palazzo Reale.
"Ai datori di lavoro e alle parti sociali - conclude Sacconi - dico di dare sempre valore alla persona che aspira a lavorare", anche quando vive un momento difficile come una diagnosi di cancro.
Pagina pubblicata il 20 ottobre 2008