Medici del territorio non in agitazione
Non ci sarà lo stato di agitazione dei medici di famiglia e del territorio, minacciato perché le Regioni non avevano accolto le richieste avanzate, in un documento, dai sindacati dei camici bianchi per il rinnovo del la convenzione.
A far cambiare idea, spiega la Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), l'incontro di ieri con la Sisac, ente delegato alla trattativa convenzionale. Un incontro molto positivo soprattutto sul piano delle richieste economiche.
La seduta di ieri, in cui si è affrontato il primo biennio contrattuale 2006-2007 dei medici convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, si legge in una nota unitaria della Fimmg e della federazione dei pediatri Fimp, "si è conclusa con piena soddisfazione delle parti, che hanno superato, attraverso una dichiarazione congiunta, tutti gli ostacoli che impedivano una rapida conclusione delle trattative".
"Il primo degli impegni assunti dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi e dal sottosegretario Francesca Martini al Congresso nazionale della Fimmg - dichiara Giacomo Milillo, segretario nazionale del sindacato - è stato puntualmente mantenuto". Piena soddisfazione esprime anche Giuseppe Mele, presidente nazionale Fimp, per "il risultato raggiunto nel pieno rispetto delle prerogative della pediatria italiana.
Mi associo al ringraziamento di tutte le organizzazioni sindacali per l'opera svolta dal Governo e, in particolare dal sottosegretario Francesca Martini, per il sostegno fornito, utile al raggiungimento di questo primo importante risultato".
Pagina pubblicata il 23 ottobre 2008