Screening sordità nei LEA
Sarà previsto anche lo screening neonatale contro la sordità per tutti i bambini nei nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea), al centro del tavolo di discussione tra Stato e Regioni, la cui prossima riunione è fissata per il 23 ottobre e potrebbe essere "anche quella definitiva".
E' l'auspicio del sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, intervenuto alla presentazione della Giornata nazionale Airs per la lotta alla sordità - in programma il 29 ottobre - ieri a Roma al Palazzo dell'informazione del Gruppo Adnkronos. Per quanto riguarda la possibilità di chiudere la partita dei Lea "i segnali sono positivi", ha spiegato Fazio.
"Sono ottimista e spero in un rapido accordo con le Regioni". Anche se , ha sottolineato Fazio, in generale "non si tratta di una cosa semplice". Per quanto riguarda invece la prevenzione della sordità il sottosegretario ha spiegato la necessità di intervenire il prima possibile. "La diagnosi di sordità prenatale - ha detto - va fatta molto precocemente perché soltanto dopo pochi mesi dalla nascita le possibilità di intervento sono inferiori.
E visto che oggi ci sono metodologie per intervenire è giusto che ci siano Lea in questo campo". In tema di aiuto alle persone con deficit uditivi Fazio ha anche ricordato che con le Regioni, in una fase successiva alla definizione dei Lea prevista nei prossimi giorni, si approfondirà il problema delle protesi: impianti cocleari, "che nelle nostre intenzioni saranno sostituibili con altri apparecchi se non più adeguati", e apparecchi acustici, digitali e non.
Ma si parlerà anche di altri importanti supporti per le persone con difficoltà uditive, come i telefoni ad accesso facilitato, quelli a controllo a distanza e i videotelefoni.
Pagina pubblicata il 21 ottobre 2008