SNAMI Lombardia preoccupata dai LEA
I nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) per le prestazioni sanitarie rischiano di aumentare il contenzioso tra medici e pazienti.Colpa delle molte limitazioni alle prescrizioni di esami specialistici e di laboratorio previste. A esprimere preoccupazione è Roberto Carlo Rossi, presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) Lombardia.
"Il medico - dice Rossi - è già oberato da troppi obblighi burocratici e non si sentiva davvero il bisogno di ridurre ulteriormente il tempo che può dedicare a visitare e a parlare con i propri pazienti".
Con i Lea, secondo Rossi, saranno introdotte limitazioni per gli esami specialistici e, "come al solito, saranno i medici di famiglia a doverlo spiegare ai pazienti 'imbufaliti'.
Auspichiamo quindi un maggior coinvolgimento delle organizzazioni sindacali di categoria e auspichiamo altresì che il provvedimento venga modificato, quantomeno nella sua applicazione a livello delle singole Regioni", conclude il presidente dello Snami Lombardia.
Pagina pubblicata il 27 ottobre 2008