Convenzioni, si tratta a oltranza
Una seduta non stop per la trattativa sul rinnovo delle convenzioni della medicina del territorio, che non finirà fino a quando non verrà chiusa la partita per il biennio 2006-2007.Si prospetta intenso l'incontro, cominciato ieri a Roma , tra i sindacati della medicina convenzionata - medici di famiglia, pediatri, specialisti ambulatoriali e continuità assistenziale - la Sisac, l'organismo delegato alla trattativa convenzionale.
Le associazioni sindacali hanno infatti intenzione di non lasciare il tavolo senza la firma di questa 'coda' contrattuale, archiviando il biennio 2006- 2007 economico e con indicazioni sul piano normativo che aprano la strada alla nuova trattativa per il rinnovo della convenzione. "Siamo intenzionati a lavorare in 'continuità' tra la chiusura del la trattativa per il primo biennio e l'apertura del tavolo per il secondo", ha spiegato al'ADNKRONOS SALUTE, Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg).
Il nodo da sciogliere è proprio quello sulla parte normativa, che 'traghetterà' verso la prossima convenzione. Un documento messo a punto dell'intersindacale la scorsa settimana era stato già consegnato alla Sisac che proporrà una piattaforma di discussione.
Il progetto dei medici punta su poche indicazioni 'agili': i compiti dei medici, la definizione delle aggregazioni funzionali (ovvero l'insieme dei medici che condividono alcuni compiti, come la continuità), quella dei modelli erogativi. Ma anche indicazioni sui dati che dovranno essere inviati dai camici bianchi alle Asl (e viceversa), che sono stati da scelti da un'apposita commissione istituita in seno alla trattativa.
Meno ardua, probabilmente, la chiusura del biennio economico, per il quale c'è già un percorso chiaro avviato con una dichiarazione congiunta con la Sisac - nella quale le parti avevano convenuto di mantenere fermo al 4,85 per cento l'incremento economico sia per il biennio in questione sia per gli anni successivi - e che è stato al centro del confronto nelle ultime settimane.
Pagina pubblicata il 26 novembre 2008